In apertura incenso e un organo che suona sullo sfondo ed è allestito, con pochi tocchi, il setting più tipico di Givenchy secondo Riccardo Tisci, con quella costante religiosità sottesa e venata da un istinto verso il peccaminoso, che emerge dagli abiti nel più rigoroso nero, negando le costrizioni, solo apparenti o atte a sottolineare qualcos’altro, l’opposto.
Va in scena la collezione maschile per la primavera-estate 2013, che non si discosta dal mood che sempre percorre le linee femminili. Non manca qualche virtuosismo nella costruzione dei capi e qualche deriva punk, che piacerà a Madonna sul suo palcoscenico, per i ballerini che l’accompagnano. Non sarebbe la prima volta. Qui però al posto degli uccelli del paradiso e dei rottweiler che hanno decorato la linee precedenti appare senza mezzi termini la Vergine Maria.
Foto da Style.com
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