È una collezione gender-less, è firmata Boss e c’è lo zampino di Phipps. I numeri ci sono tutti per conquistarci. Parliamo della speciale capsule collection che la maison tedesca ha appena lanciato ispirandosi a sostenibilità, recycling e tocco artigianale.
Spencer Phipps si era già fatto notare durante la sfilata di Boss nel ben mezzo del deserto di Dubai. Era uno dei modelli che aveva partecipato all’evento stellare ed è anche un designer attento alla sostenibilità.
Oggi torna sulle scene ma in veste di collaboratore diretto di casa Boss per cui disegna l’intera linea. È la prima volta che la maison collabora con uno stilista esterno e il risultato è un’esplosione di idee nate dall’incontro di due creatività.
Per l’occasione Boss ha aperto i suoi archivi a Spencer Phipps che dal canto suo ci ha messo tutto il consueto impegno verso una moda innovativa e responsabile che abbia il minor impatto possibile sull’ambiente senza rinunciare alla creatività e allo stile.
La collezione è fondata su tre concetti chiave: artigianalità, sostenibilità e recyling, appunto. Ne fanno parte maglie oversize, t-shirt, capi tie and dye, cappelli, felpe, bermuda cargo e molto altro. Si usano materiali tecnici riciclati o cotone avanzato dai magazzini. E le sneakers sono in ecopelle ricavata dall’ananas.