L’attenzione crescente verso una moda più etica e la consapevolezza globale che non si può continuare a usurpare le risorse del pianeta hanno condotto via via molte maison a studiare soluzioni diverse. Qualche volta si tratta di greenwashing più che di vera intenzione, qualche altra le esperienze restano troppo limitate per essere davvero incisive. In ogni caso qualcosa si muove.
Burberry ha fatto la sua parte con un nuovo progetto chiamato ReBurberry. L’idea di base è quella di trasformare plastica e nylon riciclati in pezzi iconici da indossare. L’ispirazione è decisamente street e tutti i capi mantengono un piglio decisamente urbano. Con tutto lo spirito Burberry, è chiaro.
Tra le materie plastiche riciclate ci sono reti da pesca dismesse, resti di plastiche industriali e bottiglie recuperate dall’oceano che in mano a Burberry diventano uno speciale tessuto ottenuto grazie a una speciale miscela con materiali davvero insoliti come l’olio di ricino.
Lanciata in occasione dell’Earth Day lo scorso 22 Aprile, è già disponibile per chiunque condivida con la maison l’idea di un nuovo compromesso da trovare tra l’industria della moda e il futuro del pianeta. Dunque di tutti noi.