Era il lontano 1996 quando Azzaro lanciava il suo premiatissimo Chrome che oggi si rinnova in una variante ancora più decisa. Non a caso si chiama Chrome Extreme e nasce come un’esplorazione olfattiva che parte dal jus originario ma va molto, molto più a fondo.
E non si usa a sproposito la parola fondo visto che l’ispirazione proviene dagli abissi più profondi degli oceani per creare la prima eau de parfum della maison che punta sulla freschezza e al tempo stesso sull’intensità. Due concetti ben legati all’idea degli abissi, tutto sommato.
Si tratta di una fragranza ambrata e legnosa con tocchi agrumati che gioca con i contrasti tra note di mandarino, ambra e bacche di ginepro. Inoltre si associa a un nuovo progetto che Azzaro lancia per proteggere la biodiversità e tutti gli ingredienti provengono da programmi di sviluppo sostenibile.
I formati disponibili sono due, da 50 e 100 ml, nell’unica formulazione in eau de parfum, la più intensa. Il flacone, così come l’ad campaign, evocano gli stessi abissi da cui si è partiti per l’ispirazione del profumo.