È un uomo deciso e contemporaneo quello che Alessandro Sartori porta in scena per Zegna negli spazi della Stazione Centrale di Milano scelti come setting. Simbolo stesso di movimento e dinamismo, la stazione era la location perfetta per questa collezione dedicata all’autunno inverno 2019-2020:
“Un luogo di arrivi e partenze, ma anche di integrazione e di accettazione delle diversità”
ha detto lo stilista che ha voluto usare un tag speciale per raccontare anche l’intero processo produttivo della linea. Sotto l’egida dello slogan #UseTheExisting si scopre che la linea è realizzata con materie prime riciclate o riciclabili, dal nylon al cashmere.
I filati utilizzati per la linea sono stati ricavati dal 25% di materia prima che si spreca durante la fase di lavorazione. È stato in questo caso recuperato e ricostruito per creare nuovi materiali, rinegerati e a loro volta ulteriormente rigenerabili. Con un occhio molto attento alla sostenibilità della moda.
Quanto allo stile, invece? Sovrapposizioni, mescolanze. Il bomber ha i revers come un blazer, il parka sembra un cappotto raffinato, il completo con la giacca si rifà il look trasformandosi in pantaloni cargo con giubbino coordinato.