È una collezione molto americana la nuova proposta uomo di Balmain per la primavera estate 2018 e nonostante tutto conserva anche l’allure profondamente parigina tipica della maison. Così Olivier Rousteing sorprende una volta di più il pubblico.
L’approccio è quasi couture, la palette rigorosissima, limitata al bianco e nero ma ricchissima di sfumature grafiche, con volumi e tagli che movimentano un insieme niente affatto basico, mai banale, anzi tutto il contrario.
Gli uomini portano giacche tuxedo effetto Saint Laurent o giacchini effetto Chanel, ma non c’è rischio di confondersi perché ogni pezzo resta saldamente Balmain. Abbondano ricami, pelle lavorata, patchwork, sovrapposizioni di stili e di strati, righe mariniere insieme a grossi stivali, un tocco western e un afflato francese che spira tra tutte le proposte, con una strizzatina d’occhi agli anni Ottanta.
In definitiva in passerella abbiamo visto una collezione molto americana, sì, ma anche molto francese, che non disdegna spunti provenienti da ambiti geograficamente diversi e che sfrutta il collante potente dello spirito parigino per creare una linea che grida Balmain da ogni dettaglio.
Foto da Vogue