Sulle passerelle della moda maschile per la primavera estate 2017 prevale l’ispirazione al viaggio ma Roberto Cavalli fa a modo suo. E lo fa creando stupore e bellezza. La sua idea del viaggio è anche mentale e non solo fisica.
Ci si ritrova in un mondo immaginario – ma fortemente radicato nella realtà – che accoglie tutti gli spunti provenienti da ogni angolo del mondo (e della mente) e sintetizza lo spirito di un universo globale che rispetta ogni differenza e la include in sé.
Un messaggio positivo che si riflette anche nelle scelte cromatiche, tutte vivaci, piene di brio, spesso declinate in chiave mix and match insieme a stampe, applicazioni, ricami e decori appariscenti. Peter Dundas, che disegna la collezione maschile, ha affermato di essere egli stesso un nomade e questo stesso afflato ha voluto trasferire sulla nuova linea di Cavalli.
Esperimento perfettamente riuscito, ci sembra. In aggiunta, pervade la collezione anche uno spirito di sapore anni Settanta che è in linea con le tendenze dominanti oltre che con le preferenze stilistiche del designer e della maison.
Così della linea fanno parte tutti i dettami stilistici che fecero grande quel decennio caratterizzato da un’idea di libertà che permeava ogni aspetto della vita, abbigliamento incluso. Il riferimento a personaggi simbolo di quell’epoca è evidente in ogni scatto da cui fanno capolino Mick Jagger, Keith Richards, Jimi Hendrix e Rod Stewart, tra gli altri.
Foto da Vogue