La collezione maschile di Alexander McQueen per la primavera-estate 2014 si ispira ad un Robinson Crusoe contemporaneo, un uomo immerso nel suo mondo ma al tempo stesso ai suoi margini, allo stato quasi barbarico, che vaga tra le ombre alla ricerca di se stesso e della propria anima. È un mondo post-industriale quello in cui ci si perde.
La palette è quasi completamente monocromatica, trascolora dal nero al grigio per arrivare al bianco, con screziature che rappresentano i tormenti dell’anima contemporanea. Broccati e jaquard sono volutamente distressed, non di rado i tessuti sono candeggiati con effetti di colore sbiadito e decorazioni, spesso ricamate, che sembrano realizzate in chiave fai da te.
Foto da Style.com
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