Kim Jones è alla sua seconda esperienza con le collezioni maschili per Louis Vuitton. Presentando la collezione maschile per la primavera-estate 2012-13 dimostra di aver raggiunto l’obiettivo dopo le prime prove. Il fulcro di tutto è il viaggio, da sempre nel sangue di casa LV. Un ricco sistema di interconnessioni tra idea, capo, luoghi, persone dà vita alla linea di abbigliamento pensata per chi viaggia anche senza spostarsi.
È a due città in particolare che si ispira la collezione, Parigi e Tokyo, due capitali culturali che sono anche punto d’incontro di fermenti di diversa provenienza. D’altronde il celeberrimo pattern che accompagna il monogramma fu ispirato dalle opere d’arte floreali giapponesi. C’è qui anche lo zampino di Antonio Lopez, illustratore che negli anni Settanta e Ottanta ha lasciato la sua traccia grafica nello stile del tempo.
Vanno in scena materiali che già da soli portano chi guarda in giro per il mondo: c’è il cappotto cappello con collo di pelliccia di canguro, un trench con dettagli cocco, un capospalla ricavato da una coperta da viaggio, scarpe in astrakan, sete giapponesi.
Foto da Style.com
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