Alzi la mano chi di voi non è mai stata colta da quella insopportabile sensazione di frustrazione durante la ricerca del jeans perfetto.
Sapevo che nessuna di voi l’avrebbe alzata!
In realtà tutte le donne sono perennemente alla ricerca del jeans “perfetto”, quello capace di accarezzare le sue forme e seguirle quasi come fosse un guanto. Chi mi segue su Twitter- e chi ha l’ardito compito di sopportarmi anche in casa- saprà che in questi giorni mi sono lanciata in una vera e propria missione, fermamente intenzionata a trovare un capo che potesse farmi sentire perfettamente a mio agio, bella e informa.
Negli anni ho imparato del mio fisico tanto quanto basta per capire che il denim capace di vestirmi al meglio è quello stretch con vita medio-alta e possibilmente skinny (anche se in questo caso specifico la mia ricerca era incentrata su un paio di bootcut)
Dopo aver provato, analizzato e studiato a fondo una quantità imbarazzante di jeans, la mia ricerca si è conclusa nel provare il nuovo modello Shape della linea PinUp di Benetton perchè capace di sintetizzare in un unico capo le tre caratteristiche che stavo cercando: tessuto stretch, vita medio alta e leggermente svasato dal ginocchio in giù. Insomma, un indumento dall’allure anni ’70, capace di aderire alla perfezione.
Stando alla ADV, punto di forza di questo capo è il pannello contenitivo applicato all’altezza dell’addome. In realtà, però, ho notato che questo pannello è realizzato in un tessuto molto elastico che, a conti fatti, non contiene più di tanto. Peccato, perché l’idea originale non è affatto male, anzi, mi è sembrata geniale nella sua semplicità. Dopotutto non tutte le donne sono dotate di addominali di ferro e una simile astuzia potrebbe evitarci di “testimoniare al mondo” la nostra pigrizia (ok lo ammetto, mi merito la mia pancetta perché odio sgobbare in palestra!).
Oltre alla questione “pannello”, un altro aspetto che non ho apprezzato e che, sinceramente, non riesco a spiegarmi, è la decisone di proporre questi jeans in una sola variante di colore: niente lavaggio chiaro, scuro, o a tinta unita, l’unica tonalità proposta è quella che vedete in foto.
So che siete curiose perciò dopo il salto troverete la fotografia che ho scattato qualche giorno fa nel camerino di Benetton, intanto aspetto nei commenti le storie, le tattiche e le astuzie che mettete in pratica quando vi lanciate nella ricerca del vostro jeans perfetto.