Questa mattina avevo programmato di scrivere un post sull’ultima collezione di Calzedonia– collezione della quale mi sono totalmente innamorata-, ma poi, dopo averci riflettuto un po’ su, ho pensato fosse più indicato parlarvi di come le calze- e i collant in particolare- si siano ormai trasformate da accessorio anti- freddo– a dir la verità, poco amato da molte- ad un vero e proprio must indispensabile per completare a dovere quegli outfit che scoprono le gambe.

Basta osservare gli shooting dei magazine di moda, o spulciare tra gli outfit delle fashion blogger per capire che nell’autunno inverno 2012/ 2013 il collant lavorato, stampato e ricamato non è più prerogativa unica di bambine e ragazze giovanissime, ma anzi può trasformarsi ora in strumento di seduzione, ora in complemento glam per mise altrimenti anonime anche per noi donne.

Certo, a tutto c’è un limite!

Mi piace molto, ad esempio, l’uso sempre perfetto che ne fa Betty di Le Blog De Betty, capace di dosare con una invidiabile precisione la ricchezza della calza, con capi semplici e spesso basic. Terribile invece- e, concedetemelo, questa non è una novità- l’interpretazione del trend operata da Daniela Santanchè rea di aver abbinato calze in pizzo ad un vestitino floreale.

Prima di cedere alla tentazione del collant lavorato, però, mettetevi davanti allo specchio e studiate le vostre gambe. Purtroppo certi trend non fanno per tutte ed è meglio rinunciare all’ultima moda se questa rischia di metterci in ridicolo (io, ad esempio, non ho mai utilizzato i leggins perché li ritengo perfettamente inadatti alla mia conformazione fisica).

Evitate, dunque, collant con altorilievi se non avete gambe sottili e slanciate perché il rischio di farle apparire tozze è dietro l’angolo. In questo caso, però, non rinunciate totalmente al trend, ma, anzi, provate il collant con cucitura anteriore decisamente anni ‘50: la famosa “riga”, infatti, slancia la gamba e vi regala un’allure sexy che non vi farà di certo passere inosservate.