La moda è una delle mie passioni più grandi, la considero una forma d’arte al pari della pittura, della scultura, della musica e di conseguenza non mi scandalizza l’idea che un capo o un accessorio possano arrivare a toccare costi inimmaginabili, ma convivo pacificamente con l’idea che certe cose mai potrò permettermele. Tuttavia c’è gente che può, certo, ma non solo! C’è gente che non soltanto può permettersi di avere nel proprio guardaroba una Birkin in coccodrillo da 100mila Dollari, ma può addirittura concedersi il lusso di distruggerla con una sega elettrica e poi vederne bruciare i resti, immortalarne il tutto (con fotografie, tra l’altro, di scarsa qualità) e diffonderlo.
L’insana idea è venuta in mente a Francesca Eastwood, figlia del più noto Clint, che proprio in questi giorni ha scosso l’opinione pubblica facendo circolare in rete le immagini dello scempio.
Il mio compito, ora, non è certo quello di divulgare il mio personalissimo sermone sull’accaduto, ma quello che mi premeva dire è che se uno spreco simile apparirebbe aberrante in tempi di calma, lo è ancora di più in un periodo come questo in cui una terribile crisi economica continua a dilagare in tutto il mondo.
Indignarsi difronte ad una ragazzina che da alle fiamme 100mila dollari per puro divertimento provoca rabbia, sì, ma anche una tristezza infinita verso una ragazza totalmente priva di morale.
Dopo il salto altre immagini.