Negli ultimi tempi non si fa che parlare di BB Cream: creme “miracolose” di origine giapponese. Si tratta, più specificatamente, di creme dai molteplici effetti: idratare, uniformare l’incarnato, proteggere dai raggi UV conferendo, di conseguenza, vantaggi anche dal punto di vista della rapidità di utilizzo. Dimentichiamo, quindi, lunghissime beauty routine mattutine perché, con un solo gesto possiamo avere una pelle perfetta, omogenea, idratata e perfetta. Un sogno?
Dato il successo raggiunto in tutto il mondo, in realtà, mi verrebbe da dire che più che un sogno le BB Cream sono una piacevole realtà. Come per ogni novità, però, non possiamo fare di tutta l’erba un fascio e, salvo essere assistite dalla fantomatica fortuna del principiante, dobbiamo rassegnarci ad una scrupolosa ricerca della BB Cream migliore.
Per quanto mi riguarda, l’idea di accedere ad un miracolo spendendo poco meno di dieci euro mi allettava parecchio e mi sono lanciata senza riserve e senza preconcetti sulla BB Cream di Garnier che, tra l’altro, offre la possibiltà di scegliere tra due varianti di colore: chiaro e scuro.
Sedotta dalla dicitura “perfezionatore di pelle” non ho potuto resistere e l’ho provata.
La confezione promette 5 benefici in un solo gesto:
- Uniforma il colorito: vero, la pelle appare uniformata, ma non aspettatevi di avere la coprenza tipica di un buon fondotinta;
- Illumina: vero, dopo l’applicazione la pelle non appare opaca, ma, anzi, è luminoso e fresca;
- Idrata 24h: vero e falso. Appena applicata, la sensazione è quella di avere spalmato sul viso una comune crema idratante tanto per il profumo quanto per la consistenza, poi basta una spolverata di cipria e si può procedere con il resto del make up. Tuttavia, a distanza di qualche ora, la pelle inizia a lucidarsi nella zona T e, in alcuni giorni, ho avuto l’impressione che la pelle stesse soffocando. Per aggirare l’ostacolo io adotto una piccola strategia: prima di applicare la BB Cream, tampono il viso con un velo di polvere di riso (ma andrà benissimo anche il comunissimo amido di mais) avendo cura di insistere maggiormente su fronte, naso e mento. Solo dopo aver completato questo passaggio applico la crema e completo il tutto con un po’ di cipria colorata. Il risultato è naturale e la pelle resta opaca per qualche ora in più.
- Attenua le imperfezioni: Falso. La coprenza di questa crema non è elevata e ritengo sia indicata per chi non ha grosse imperfezioni o per chi, come me, convive senza traumi con un paio di brufoletti sul viso.
- Ptotezione UV: su questo, purtroppo, non posso garantire, ma mi fido di quanto riportato sulla confezione tanto da ricorrervi anche per fare una passeggiata nelle soleggiate mattine di primavera.
In conclusione posso dire che non vi troverete difronte ad un miracolo della beauty industry, ma se avete una pelle normale potreste aver trovato una buona alleata. La sconsiglio vivamente, invece, a chi si trova a combattere con la pelle grassa perché rischiereste di trovarvi con la zona T lucida e qualche brufoletto in più.