Le iniziative di solidarità nei difficili giorni della pandemia si susseguono scaldando i cuori provati dalle brutte notizie. L’ultima arriva da Giorgio Armani che ha deciso di convertire la produzione delle sue fabbriche per creare camici monouso per il personale sanitario che lotta contro il virus.
Dopo una generosa donazione destinata agli ospedali in prima linea, Re Giorgio ha deciso di fare di più attraverso la conversione degli stabilimenti produttivi. È ben nota la carenza di dispositivi di protezione sin da quando l’espidemia ha raggiunto l’Italia quindi cos’altro produrre se non quel che serve? Bravo Armani!
Le fabbriche riconvertite sono quattro e si trovano a Carré, Settimo, Matelica e Trento. Tutte e quattro passano dalla produzione di abiti e accessori di lusso alla produzione di camici per medici e infermieri impegnati in corsia tutti i giorni senza sosta.
Un gesto dopo l’altro, Giorgio Armani ha dimostrato di essere il grande uomo che abbiamo sempre conosciuto per il suo estro creativo e che ora è noto al mondo anche per la grande responsabilità e generosità in un frangente tanto pericoloso per tutti. Ricordiamo che era stato il primo a chiudere i suoi negozi e aveva già scelto di fare la sua sfilata senza pubblico in Febbraio.
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