Le gonne di fettucce che sembrano frange ondeggianti; i capispalla over ma senza maniche come fossero gilet lunghezza cappotto; le giacche dal taglio classico ma in materiale tecnico e imbottito come piumini. Sono alcuni dettagli che saltano all’occhio sulla nuova passerella ai 2020-21 di Prada.
“Possiamo essere forti e femminili allo stesso tempo” dice Miuccia nel backstage spiegando perché ha scelto di portare in passerella una femminilità delicata e un po’ frivola che non è in contrasto con l’idea di forza e potere. È un mito da sfatare e Prada ha già iniziato a farlo.
I “cliché della femminilità” (così descrive la presenza di perline, frange di seta, gemme) si accompagnano a pezzi considerati tradizionalmente maschili. Si crea così una perfetta alternanza, e in molti casi inaspettata consonanza, tra maschile e femminile.
Il risultato sarà talvolta spiazzante, altre volte apertamente geniale, sempre e comunque convincente e originale come solo Prada è in grado di essere connettendosi con l’atmosfera del tempo e anticipando concetti che entro breve tutti, senza distinzione, accoglieranno. È sempre così che va.
Foto da Vogue
You must be logged in to post a comment Login