La scelta di Givenchy di sfilare a New York e aprire la sfilata al pubblico ha reso scettici molti ed entusiasti altri. Riccardo Tisci sfila nel giorno della ricorrenza del terribile 11 Settembre che ha sconvolto la vita della città e del mondo intero. Così lo spettacolo atteso si è trasformato in una commemorazione per le perdite di quel nefasto giorno del 2011.
Il pubblico comprendeva celebrità e addetti ai lavori ma anche semplice pubblico. Tutti hanno atteso per un’ora contemplando lo spettacolo allestito da Marina Abramovic sullo sfondo di un cielo blu, bianco e rosa, con ballerini che si muovevano molto lentamente seguendo rituali ripetitivi.
In passerella hanno sfilato abiti che rinnovano idee già viste in una chiave più delicata, eterea, raffinata: sete, pizzi e linee scivolate celebrano una carriera sovrapponendo a spunti sempre ricorrenti nuove sperimentazioni.
Le tonalità dominanti sono l’avorio e il nero, i modelli prevalenti abiti morbidi e completi pantaloni effetto tuxedo ma con una rivisitazione molto decisa. I pantaloni hanno generosi inserti in pizzo, le giacche sono poco strutturate, spesso trasparenti, altrettanto spesso vicine a forme da kimono.
Foto da Syle.com
You must be logged in to post a comment Login