“Carla Bruni : The new Jackie O ?” Questa è la domanda che si pone l’edizione statunitense di Vanity Fair sulla copertina del numero di settembre, che nel sottotitolo ha l’audacia di scrivere: “Libertà! Uguaglianza! Nudità!” con chiaro riferimento alla foto senza veli della ex-modella che faceva parte della collezione di Gert Elfering e aggiudicata recentemente per 91mila dollari ad una recente asta di Christie’s.
Nell’intervista interna la first lady francese, Carla Bruni-Sarkozy, ha detto che vede delle affinità fra lei e l’ex first lady americana Jacqueline Kennedy Onassis. “Era così giovane e moderna, certamente a livello inconscio mi vedrei più come lei che, ad esempio, come Madame De Gaulle, che assomiglia molto di più alla classica donna francese dietro al marito” ha dichiarato la première dame francese che aggiunge “C’è una fotografia della signora de Gaulle che serve la zuppa al marito. Servo anch’io la zuppa a mio marito, qualche volta, ma non vorrei essere fotografata così”, riferendosi ad una celebre fotografia di Germaine Coty, moglie del presidente Rene Coty, che serviva la zuppa al marito all’Eliseo.
Fotografata da Annie Leibovitz, sulla cover del mensile Carla Bruni sfoggia un look classico ed elegante: camicia bianca, pantaloni beige e stivali di pelle nera che che le conferiscono un tocco da moderna amazzone.
Inutile armarsi dei peggiori pregiudizi ricordando di lei solo i tempi in cui balzava dalle passerelle ai concerti passando dai fidanzati cantanti a fidanzati filosofi già impegnati o quando posava per foto senza veli in cui non indossava ballerine e cappellini stile Jackie Kennedy (scatti, peraltro, firmati da nomi come Helmut Newton e Steven Meisel). Carla Bruni è bella (moltissimo), elegante e intelligente e capace di sedurre anche la metà del Paese che non ha votato per il marito.
Foto da: Fashionisima
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