La sfilata per la primavera-estate 2015 ha avuto luogo nel nuovissimo edificio progettato da Frank Gehry nel Bois de Boulogne per la Fondation Louis Vuitton. Nicolas Ghesquière aveva attinto agli anni Settanta con la scorsa collezione, in Marzo, e quel decennio quest’anno sta tornando massivamente su tutte le passerelle. Lui intanto è andato oltre, agli anni Ottanta.
Alla fantascienza degli anni Ottanta, più precisamente al Dune cinematografico firmato da David Lynch nel 1984 da cui si prende a prestito una citazione, opportunamente modificata, che spiega come la maison stia tentando di dimostrare che si può viaggiare nello spazio e nel tempo.
La linea quindi ha un che di spaziale, opportunamente adeguato alle circostanze: siamo a Parigi, la stagione a cui si dedica è futura ma non troppo lontana, la femminilità deve rimanere al centro di ogni operazione stilistica. Che ci sembra riuscitissima.
Foto da Style.com
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