Infuria la polemica intorno all’ultima campagna pubblicitaria che lancia la linea Go East di Victoria’s Secret. È particolarmente un’immagine ad aver suscitato discussioni a proposito del cattivo gusto di cui il colosso americano dell’intimo più malizioso è stato accusato.
La foto incriminata la vedete in apertura, ritrae una procace fanciulla con uno dei completi della nuova collezione, ispirato al kimono di una geisha. Il nome del look è Sexy Little Geisha e da lì le polemiche.
I detrattori hanno accusato Victoria’s Secret di ridurre la cultura asiatica allo stereotipo della sessualità esotica e di servirsi di un modello ispirativo svuotato di senso e farcito di sola apparenza che svilisce l’articolata storia delle geishe.
Un passo falso per qualcuno, solo marketing per altri. Intanto l’azienda ha reso non più raggiungibile, a quanto pare, le pagine della collezione. Cliccando sul link che inizialmente mostrava le immagini della linea si viene reindirizzati invariabilmente alla homepage.
Via Huffington Post
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