Parlare di sostenibilità è diventato di moda, e anche se il problema è oggettivamente pressante in molti se ne servono solo per dare un’aura di consapevolezza e impegno al proprio lavoro che di sostenibile, spesso, ha poco.
Non così Butcher Couture, giovane marchio lanciato nel 2007, che si è impegnato a confezionare capi utilizzando solo materie prime di provenienza organica e certificata. Per Babou Olengha, fondatore del marchio, la moda può essere etica ed eco-sostenibile.
I materiali preferiti sono le pelli e le lane, non a caso butcher significa macellaio. L’associazione non suona promettente, ma i modelli sono molti belli, specie quando un tocco vittoriano li rende sontuosi.
Via Fashion Chicks
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