Ritorno agli anni Settanta, con un setting ben congegnato per ospitare una sfilata, quella disegnata da Jack McCollough e Lazaro Hernandez, che rappresenta un mondo smarrito, che ha perduto l’ottimismo, è un po’ decadente come certa vecchia architettura. È la collezione Proenza Schouler per la primavera-estate 2012.
Le linee degli abiti, ma soprattutto i dettagli, svelano qualche riferimento agli anni Quaranta, non privo di certa nostalgia che ammanta l’intera collezione. Si gioca molto con le sovrapposizioni, con i tagli quasi aerodinamici, ma anche con stampe, trompe l’oeil, gonne al ginocchio e micro-pois. La pelle è glossy, compare qualche stampa floreale hawaiana e uno spiraglio di colori vivi in chiusura. Un barlume di ottimismo ha trovato la sua strada.
Foto da Style.com
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