Le sue sono collezioni che non disdegnano il cimento con i materiali, anzi lo auspicano, ma mantengono sempre anche un’allure decisamente artistica di tipo concettuale e non per nulla Silvio Betterelli è stato definito il couturier dadaista.
Per la linea autunno-inverno 2011-12 il giovane designer non delude le aspettative che dopo le ultime collezioni gli erano valse menzioni di merito e riconoscimenti internazionali.
Sul catwalk del pret-a-porter milanese sfilano l’eleganza ornata di geometrie e la femminilità declinata sulle tonalità più tenere della palette. Rosa cipria e nudo, cammello e ghiaccio si associano al nero e sottolineano sul piano cromatico quel che i tessuti s’incaricano di creare: modelli di grande fascino con una precisa attenzione riservata alla materia che si fa tridimensionale nelle mani dello stilista.
Foto © Kikapress/Network VeryCool
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