La collezione scorsa di Mary Katrantzou si era concentrata su un insolito ma stupefacente effetto decorativo che addirittura si faceva tridimensionale balzando fuori dalla stampa degli abiti. Per la stagione autunno-inverno 2011-12 la stilista ha voluto invece concentrarsi su effetti più reali, scegliendo la fluidità ma senza tradire gli effetti surreali che avevano caratterizzato la precedente linea.
L’immaginazione è la vera protagonista di questa sfilata che agli abiti associa uova Fabergé, porcellane Meissen, smalti e vasi Ming, stampe vivide a colori accesi e una silhouette ispirata a nomi leggendari della storia dello stile, da Diane Vreeland alla Duchessa di Windsor. I modelli si sono prestati a diventare tela per la fantasia sfrenata della stilista. “Voglio condurre la stampa fino ai limiti”, ha detto. Ci riesce benissimo.
Foto da Style.com
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