Nicolas Ghesquiere è abituato ad osare, e non poteva essere altrimenti per un talento coltivato nella scuola di Jean Paul Gaultier. Ma nel suo spingersi oltre non tradisce mai le aspettative di chi guarda con ammirazione e reverenza all’arte del maestro basco, reinterpretando in maniera di volta in volta originale gli assiomi della moda femminile. Il designer dipinge la donna di Balenciaga per la prossima estate con minitailleur in neoprene decorato da coloratissime stampe floreali e motivi check, dalle linee moderne e strutturate per definire la silhouette a clessidra con fianchi arrotondati e vita stretta.
Sono abiti che non cedono alla leziosità del minidress: al posto delle classiche cuciture hanno simil punti di sutura e sotto la gonna portafoglio celano ridottissimi shorts. E se le giacche hanno voluminosi bouquet di ortensie sulle maniche, i sandali alla schiava vengono rivisitati e si risolvono in un ibrido tra i calzari dei centurioni e i sandali alla Sioux. C’è il futuro in questa collezione, un richiamo al moderno dato dai colori metallizzati delle tute, simil-armature in raso aderente come seconda pelle con tanto di scudo che sembrano colare in piombo liquefatto.
Anche nella Ville Lumiére il talentuoso Nicolas Ghesquiere non ha fatto rimpiangere il couturier spagnolo trascritto, a buon diritto, negli annali fashion come “Il Picasso della Moda”
Foto da: CatWalkQueen
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