Castelbajac li chiama segni e difatti lo sono, ma noi preferiamo chiamarli loghi, perché nel mondo della moda i segni sono anche le immagini, le linee di un modello, i dettagli sartoriale, l’ammiccare di una modella e il setting di un servizio fotografico.
I loghi invece si riferiscono con maggior precisione all’oggetto che definiscono e che Castelbajac ha reinterpretato in una mostra che unisce insieme l’ossessione tutta moderna per il logo inteso come status symbol e le opere d’arte di artisti che del segno, del tratto stilistico, hanno fatto la loro poetica pittorica, come Manet.
La mostra si chiama Triumph of the Sign ed è aperta a Londra alla galleria Paradise Now fino al 3 Maggio. Il filo rosso che attraversa le opere esposte si potrebbe definire recycling culturale: gli spunti artistici delle più disparate provenienze, unici per definizione in quanto arte, si uniscono e si contaminano con i logotipi che rappresentano culture omologanti cui per paradosso ci si rivolge per distinguersi, attraverso l’acquisto del lusso e dell’immagine che un simbolo porta con sé.
Via View on Fashion
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