Max Mara sceglie Vittoria Ceretti come volto della primavera-estate 2025, affidando all’obiettivo di Craig McDean il compito di raccontare una collezione che unisce rigore e poesia. L’ispirazione arriva dalla scienziata Ipazia di Alessandria e si traduce in un guardaroba pensato per donne che abbracciano tanto la razionalità quanto l’eleganza.
L’atmosfera delle immagini è sospesa, quasi meditativa: Ceretti si muove in spazi essenziali, dominati dalla luce naturale e da architetture silenziose. Ogni posa rivela un equilibrio perfetto tra forza e grazia, mentre i capi scolpiscono la figura con precisione matematica. Cappotti avvolgenti, blazer accorciati, gonne rigorose: tutto parla un linguaggio fatto di tagli netti e linee impeccabili.
La palette cromatica punta sulle sfumature della terra: tan, cioccolato, écru. Toni caldi ma sobri, che lasciano spazio alla qualità dei materiali e alla costruzione sartoriale. Gli accessori? Essenziali ma incisivi: sandali minimali, borse strutturate e volumi generosi, senza concessioni al superfluo. Il beauty look è quasi impercettibile, lascia che siano i capi a parlare.
Con questa campagna, Max Mara riscrive il codice della femminilità intellettuale. Vittoria Ceretti è musa e mente, corpo e concetto, incarnazione perfetta di una moda che pensa in grande. Un’eleganza cerebrale e sensuale, capace di sedurre senza alzare la voce.
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