Lo spazio scelto per questa sfilata: Brant Foundation. La musica invece la eseguiva un quintetto di violini. Ed era una composizione originali di Eartheater insieme ai due designer della maison, Lazaro Hernandez e Jack McCollough. Stiamo parlando della collezione autunno inverno 2022-23 di Proenza Schouler.
Come abbiamo visto accadere anche su altre passerelle recenti, l’intera collezione imbocca una via opposta rispetto a quella delle stagioni scorse: non più abbigliamento comodo, perfetto da tenere in casa e usare anche fuori. Si punta tutto su una nuova formalità, un’eleganza ricercata, una sofisticazione voluta.
Il corpo è segnato da vite perfettamente tracciate, evidenziate da tagli ad hoc, volumi aggiuntivi e colorblocking. E via anche le sneakers che hanno calcato fin troppe passerelle. Lo dice uno degli stilisti: siamo stufi di queste scarpe, dunque cambiamo. Qui compaiono aggraziate ballerine e sottili stivaletti da wrestler.
È tutto bellissimo, originale, accattivante, meno forse la palette che punta su toni neutri, fin troppo spenti. E per quanto si abbini bene alla stagione a cui si dedica, ci sarebbe piaciuto qualche lampo cromatico in più. Ciò non toglie che la collezione sia perfetta.
Foto da Vogue
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