Anche Chanel apre la sfilata con un ininterrotto bianco e nero, che dopotutto sono colori chiave della palette della maison. Quando ti sembra che non vedrai altro, almeno cromaticamente, ecco apparire qualche tinta più vivace infilata tra il nero dei tailleur e poi appropriarsi di interi look.
Compaiono il fucsia, il giallo, il violetto e l’azzurro, anche in stampe grafiche di forte impatto visivo. La silhouette invece arriva dritta dagli anni Novanta (e dalle supermodel che li popolarono, naturalmente).
Virginie Viard ha detto di aver voluto catturare certe emozioni riprendendole in una chiave contemporanea. E trasformandole in vestiti, com’è evidente. Al Grand Plais ha preso vita una collezione spettacolare.
Si comincia con costumi da bagno e reggiseni dal taglio sportivo, si continua con gonne al ginocchio, immancabili tailleur in bouclé, molto scintillio, un tocco di grigio che pare di perla. E poi via ai colori, alle stampe, alle follie.
Foto da Vogue
You must be logged in to post a comment Login