Quella di Fendi è stata la prima sfilata milanese ad aprire al pubblico e a riproporre uno schema che credevamo perduto per sempre: il catwalk circondato da persone che assistono dal vivo allo show. Uno show pieno di sorprese.
Si è aperto con le stampe di fotografie che Silvia Venturini Fendi ha scattato dalla finestra della sua camera da letto durante il lockdown e poi si è chiuso un trionfo di sete e satin e delicati ricami a giorno che richiamano quelli delle lenzuola del corredo di una volta. Karl Lagerfeld li amava molto, ricorda Fendi prima della sfilata.
Questa collezione sancisce anche un passaggio di testimone, dallo stesso Karl a Kim Jones, che da ora in avanti affianca Silvia Venturini Fendi alla guida delle linee donna. Il nuovo direttore creativo si è solo affacciato per dire ciao e dichiarare di essere lì per celebrare Silvia, una donna che ama molto.
È proprio l’amore il tema cardine di tutta la collezione, nata durante l’esperienza della quarantena quando gli affetti erano lontani oppure li abbiamo riscoperti condividendo gli spazi angusti imposti dal lockdown.
Foto da Vogue
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