Clare Waight Keller ha dichiarato di essersi ispirata ai poster dei film della Nouvelle Vague per pensare la linea autunno inverno 2020-21 di Givenchy. A quelli, agli archivi di Hubert de Givenchy in persona, all’arte di Helena Almeida e Ketty La Rocca.
E così la passerella sembra un film essa stessa su cui incedono personaggi che l’arte la indossano come abito. Con una palette ridotta ma strutture sempre ricercate e talvolta anche sperimentali. I colori puntano quasi sempre su bianco, rosso e nero ma c’è spazio per qualche riga, per i pois, per gli scacchi. E per gli apostrofi giganti dell’artista e poetessa visiva Ketty La Rocca.
Questa stagione è molto più formale della precedente che si era servita di molto denim e tanti fiori in stile hippie. Qui si punta invece sulla sartorialità. Ma le forme e i volumi, pur ricercatissimi, rimangono morbidi, femminili e leggermente retro.
L’insieme è impeccabile e impeccabile è anche ogni singolo outfit, ogni singolo capo. Specialmente quando ci si sposta agli abiti da sera che abbondano di frange e piume e di ambedue le cose insieme. Con grandi cappelli in testa. Dramma assicurato.
Foto da Vogue
You must be logged in to post a comment Login