Su una base scura che parte dal nero e scolora nel grigio fino al perla prendono vita delicati contrasti di verde pallido e rosa soffuso. Ecco la linea autunno inverno 2020-21 di Giorgio Armani che sfila sulle note di Rachmaninoff.
In passerella dodici modelle cinesi a rappresentare la solidarietà della casa di moda con il paese che in questi giorni soffre le conseguenze più pesanti dell’epidemia in corso ovunque nel mondo. E visto che la sfilata si è svolta proprio nei giorni dell’inizio dell’emergenza in Lombardia, è stato un messaggio tanto forte quanto ammirevole. Tanto più che la sfilata per scelta dello stilista si è svolta a porte chiuse e senza pubblico.
Anche se molti eventi sono stati annullati per contenere i contagi, la collezione ha saputo imporsi all’attenzione anche soltanto tramite immagini da remoto. È una linea potente come sanno sempre essere quelle di Re Giorgio.
Tra i tessuti dominano i velluti decorati con una lavorazione camouflage fiorita o con tocchi di glitter. I colori restano pacati mentre si sperimenta di più con i tagli, anche se la silhouette aderisce alla più classica della maison: asciutta, moderna e femminile.
Foto da Vogue
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