Silhouette asciutta, materiali preziosi, colori profondi che partono sempre dal blu –vivido – e poi spaziano tra i rosa accesi, i verdi pieni e l’immancabile nero della notte più scura. È Armani Privé e la sua collezione Haute Couture Spring 2020.
È anche un’esplorazione di mondi e culture che parte dall’idea del viaggio ma la trasforma presto in lusso purissimo reinterpretando spunti disparati entro un quadro che è pur sempre e inevitabilmente Armani.
Compare l’ikat, un motivo decorativo stampato arrivato nella moda occidentale attraverso gli hippie degli anni Sessanta e diventato punto di partenza dell’esplorazione di Giorgio Armani per questa collezione che spazia tra i codici di stile. Senza tradire lo stile Armani.
Il risultato? Giacche (ovviamente!) su pantaloni affusolati, abiti dalla linea smilza, cappe decorate in chiave multicolore. Una linea che sorprende, a tratti destrutturata, spesso mixata coordinando pezzi per contrasto. È subito amore incondizionato. Come sempre.
Foto da Vogue
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