Croccantissime ruches blu elettrico, delicati volants in tinte pastello, esuberanti balze dalle tinte vivide del giallo: ecco come prende vita la linea Haute Couture Spring 2020 immaginata da Clare Waight Keller per Givenchy.
Sembra di passeggiare in un giardino appena fiorito di mille corolle e le corolle sono gli abiti stessi che per forma, volumi e colori ricordano grandiosi fiori di cui riempirsi gli occhi. L’ispirazione viene dai giardini di Sissinghurst Castle dove visse Vita Sackville-West e che fu testimone delle appassionate lettere scritte a Virginia Woolf.
“Uno dei luoghi più romantici d’Inghilterra, ne sono quasi ossessionata.” ha detto la stilista. Un’ossessione ben traslata nella nuova collezione che ha disegnato per la maison francese che dirige. È romantica, sì, ma anche sontuosa, esuberante, piena di vibrante vitalità, proprio come ci si aspetta che sia ogni giardino all’apice del suo splendore.
I tagli sono esatti nonostante i volumi siano tanto prorompenti e per adornarli si ricorre a immensi petali tridimensionali in tessuti ora soffici e impalpabili, ora più strutturati e capaci di creare volume a loro volta, in chiave quasi scultorea.
Foto da Vogue
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