Splash! È una doccia di colore vivido la collezione Haute Couture Spring 2020 che John Galliano firma per Maison Margiela Artisanal. Lo sfondo è vibrante quanto i capi che sfilano in passerella e anche quando si opta per il nero c’è sempre un lampo cromatico che ribalta la situazione.
C’è tutta l’energia dello stilista ribelle e intemperante, dalla carriera diseguale e dagli alti e bassi vertiginosi ma sempre innervata da una creatività esplosiva e piena di vitalità. Il suo lavoro con i tagli, i volumi e i colori è sempre eccezionale e dà indubbiamente il meglio nelle collezioni di alta moda. È vero anche in questo caso.
Il messaggio contro l’eccesso di consumismo parte dai materiali: sono tutti tessuti già esistenti, con una memoria, tagliati e riassemblati come in un collage. “Ci sono troppi vestiti al mondo” ha detto lo stilista sorprendendo tutti visto che è uno che li fa. Riflettendo sull’eccesso ha deciso di fare la sua parte.
Armato di forbici ed estro ha dissezionato abiti da sera, cappe e cappotti e ne ha fatto qualcosa di nuovo, coinvolgente e persino un pizzico sconvolgente in qualche caso, secondo la tecnica del collage più estremo. Com’è tipico di Galliano, insomma.
Foto da Vogue
You must be logged in to post a comment Login