Balmain che sfila a Parigi è sempre un evento da non perdere e anche per la stagione 2019-20 la maison non ha mancato di stupire. Lo ha fatto portando in passerella una profusione di borchie, a migliaia, su qualunque genere di capo.
Le borchie hanno conquistato e ricoperto giacche, gonne, abiti, cappe, cappelli, borse, persino trench trasparenti. La relazione di Balmain con le borchie non è un fatto nuovo ma lo è questo modo d’uso: pervasivo.
Olivier Rousteing ha scelto borchie argentate e una palette essenzialmente bianca e nera per giocare con le dicotomie a tutti i livelli. L’idea di base era quella di raccontare una donna che conosce tutti i suoi paradossi: è dolce e romantica, può essere un vero angelo, ma sa diventare un diavolo e rifiuta di essere costretta in categorie e definizioni.
Se gli abiti parlano della donna che li indossa, gli abiti di Balmain sono più che mai eloquenti. Non rinunciano al tocco femminile – rose ricamate, piume, fiori sulla pelle verniciata – ma neanche al trocco strong, che poi è quello che si fa notare di più.
Foto da Vogue
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