Potevano mai mancare le lavorazioni plissettate da Issey Miyake? Certo che no, e infatti sono presenti e protagoniste anche tra le linee Resort 2019. Ma non è tutto perché la maison ha sempre puntato su lavorazioni e tecnologie innovative e non fa eccezione l’ultima proposta.
In collezione a farla da padrone sono abiti e completi che scelgono il plissé e le stampe dipinte a mano e ispirate ai paesaggi desertici dell’artista americana Georgia O’Keeffe. La sua arte iconica si trasla su gonne, pantaloni e bluse.
Su alcuni capi è stato utilizzato anche il metodo steam stretch ideato dalla casa di moda e proposto da qualche stagione come tecnica di lavorazione del tessuto che assume effetti tridimensionali inediti. Issey Miyake se ne serve su top, gonne e abiti che si aprono come fiori.
La silhouette, per via di queste particolari declinazioni del tessuto, è sempre volutamente morbida, rilassata. Persino i jeans della maison approdano a forme inaspettate e volumi insoliti grazie a questi trattamenti speciali del materiale.
Foto da Vogue
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