Alla guida di Chloè c’è Natacha Ramsay-Levi che firma la linea primavera estate 2018 con un tocco molto, molto parigino. È già nota negli ambienti della moda francesi, ha lavorato per Balenciaga e per Louis Vuitton insieme a Nicolas Ghesquière e sa bene quello che fa.
Prende il posto di Clare Waight Keller che passa a Givenchy dopo una guida di 6 anni ma l’eredità da raccogliere è molto più lunga. Tra gli altri designer a capo della maison ci sono stati Karl Lagerfeld, Stella McCartney, Phoebe Philo, per citare solo i più recenti e noti.
Non si è lasciata intimidire dal suo compito e ha creato una collezione sicura di sé che rispetta tutti i paradigmi di casa Chloè e aggiunge il suo tocco personale. La collezione è subito riconoscibile come irriducibilmente Chloè ma presenta qualche elemento originale come gli stivali traforati o in pitone e le borse dalle molte tracolle.
L’approccio tiene conto della storia della maison e comprende anche spunti resi celebri dai suoi predecessori come gli abiti dipinti di Lagerfeld, i cavalli amati sia dalla McCartney che dalla Philo, i ricami sul velluto, le nuances del cammello, un senso di costante leggerezza.
Foto da Vogue
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