Olivier Rousteing ha sempre sostenuto il valore della diversità in passerella e lo riafferma con la linea ai 2017-18 di Balmain. È una diversità su più livelli: forme del corpo, etnia, età vengono celebrate allo stesso modo come uniche, contro una rappresentazione della bellezza fin troppo uniforme che domina il mondo della moda attuale.
Tutta la nuova collezione punta sull’inclusività e lo fa anche scegliendo tagli e dettagli che comprendono tessuti, motivi decorativi, materiali e modelli molto differenti tra loro. I capi della linea sono costruzioni stratificate per stili e materia.
Il layering è il cuore della collezione e su uno stesso outfit possiamo trovare l’animalier e la pelliccia, le paillettes e il mohair, la stampa tartaruga su velluto e le catene dorate, motivi ornamentali etnici e borchie.
La palette sceglie i toni del nero, del marrone e dell’oro perché sanno combinarsi tra loro in mille varianti diverse per sfumature, quantità, texture e non serve una palette tanto vasta per esprimere una vastità di concetti.
Foto da Vogue
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