Un tappeto fucsia e pareti di perspex rosso hanno fatto da sfondo alla sfilata di 3.1 Phillip Lim per l’autunno inverno 2017-18. Questa dimensione a a metà tra arte e moda, volutamente ricostruita nel setting, sintetizza l’estetica della maison.
Se lo sfondo era simile ad una installazione di arte contemporanea, anche tutti i capi in passerella hanno dimostrato lo stesso approccio. Su una tavolozza in bianco e nero prendono vita lampi di colore vividi come il blue Klein e il rosa acceso.
Gli accessori modificano lo status di ogni outfit aggiungendo veri e propri elementi artistici di gusto scultoreo anche alla linea più essenziale, come nel caso delle cinture a catena o dei grandi orecchini che contrastano con la delicatezza di bluse in seta e abiti da cocktail in pizzo.
La silhouette è decostruita e lavorata sempre sulla base di asimmetrie che enfatizzano la qualità della materia, con il tessuto piegato ad arte per conseguire forme e volumi che siano sempre originali e artistici ma anche profondamente urbani.
Foto da Vogue
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