La linea Haute Couture di Viktor and Rolf per la primavera 2017 si mantiene fedele alla poetica della maison. Tulle, ruches, ricchissime applicazioni e contrapposizioni, abiti che sembrano tagliati a metà e mostrare caratteri diversi sulle parti opposte: tutto l’essenziale c’è ma di essenziale non conserva niente.
Ogni capo è appariscente, esagerato, capace di attirare lo sguardo e trattenerlo su ogni singolo dettaglio. Le linee prese a prestito dagli anni Quaranta presto si svuotano di senso e diventano qualcos’altro.
Il titolo della collezione è esplicativo, recita Boulevard of Broken Dreams ma non comunica un messaggio negativo. Al contrario, cerca di riparare ciò che è rotto, dargli nuova vita e valore secondo la tecnica giapponese del Kintsugi che ripara i vasi rotti con l’oro purissimo per sottolineare e valorizzare il difetto.
L’idea è quella di riuscire a rimettere insieme i frammenti sparsi di un sogno spezzato e farne qualcosa di nuovo, che abbia ancora più valore di un sogno intatto. Così gli abiti della collezione riportano fratture sottolineate da tocchi d’oro e sono collage impossibili ma anche molto, molto affascinanti.
Foto da Vogue
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