Cara Delevingne ha lasciato le passerelle perché le creava un immenso stress la pressione cui era sottoposta dal mondo vorticante della moda e non ha risparmiato parole dure per questo sistema che trita le persone sfruttandole fino al midollo.
Con termini simili la supermodel che ha stupito tutti abbandonando le scene si è espressa descrivendo i fotografi di moda, accusati di essere persone terribili e incontentabili, che abusano della modelle torchiandole fino allo stremo.
Durante il Women In The World Summit a New York ha denunciato una situazione che non è mai visibile al grande pubblico perché nascosta dietro le quinte della preparazione di patinatissimi servizi fotografici, nei quali le modelle appaiono come protagoniste simili a divinità pagane contemporanee. In verità sono vessate, dice Cara senza mezzi termini.
“Non è affatto divertente. Ti dicono continuamente che non sei abbastanza bella, non sei abbastanza alta, non sei abbastanza magra. Ti fanno sentire come se non fossi abbastanza come persona. Ti senti distrutto e ferito.”
Sono gli stessi motivi, più o meno edulcorati, che avevano spinto la modella a rinunciare alla moda per dedicarsi a progetti diversi e più appaganti, come il cinema. D’altronde spesso le modelle sono ragazze molto giovani, particolarmente esposte alle critiche negative e spesso molto fragili. Oltre che vulnerabili, anche fisicamente. Lo spiega Cara aggiungendo:
“Vieni usata, né più né meno. Ho visto un mucchio di scorrettezze da parte dei fotografi nei confronti di ragazze molto giovani. Molti fotografi in realtà vogliono portarsi a letto le modelle e tante persone finiscono per credere che sia effettivamente quello che fanno le modelle.”
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