Il set della nuova sfilata che Raf Simons ha allestito per Dior Couture ricorda un po’ un giardino e un po’ una chiesa, con qualche bizzarra influenza da festa notturna a Ibiza. Su questo sfondo prende vita una collezione che ha qualche suggestione allucinatoria, proprio come l’ambientazione.
D’altronde lo stilista ha spiegato che Dior è sempre una favola, a prescindere da ciò che egli decide di fare. Ha una sua qualità intrinseca che dona ad ogni proposta un’aura fiabesca e noi non stentiamo a dichiararci d’accordo, ma solo in linea generale. Questa collezione invece non ci piace fino in fondo.
Tuttavia si ritrovano su questa passerella alcuni dei dettagli sartoriali che hanno fatto la storia della moda in casa Dior (e non solo) e che costituiscono il dna genuino della maison. Si va dalla costruzione della manica all’apertura della gonna per arrivare al sapore scultoreo dell’abito e alla spettacolare qualità visiva dei tessuti.
Foto da Style.com
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