A Palais Bulles è andata in scena la nuova sfilata Resort 2016 di Dior: la leggendaria residenza estiva di Pierre Cardin ha costituito lo sfondo ideale per una collezione che ha ospitato lo stesso proprietario della villa, oggi novantaduenne.
Le atmosfere sono esattamente quelle attese e desiderate da Raf Simons che ha messo in scena uno spettacolo giocoso e spontaneo, proprio come la casa che sorge bizzarra ma divertente sulle alture intorno a Cannes.
La scelta della location riflette quella stilistica del capi che optano per un approccio architettonico ma rilassato, di personalità ma senza eccessi. Al centro c’è la rivisitazione della Bar jacket, vera icona di casa Dior con vita stretta e segnata. Si porta con gonne mini o pantaloncini in taffeta e perde la sua formalità per diventare un caso versatile.
Lo scopo di Simons era quello di guardare al passato della maison riportando nel presente alcuni punti fermi delle collezioni storiche rendendoli però molto meno costrittivi degli originali. La linea del taglio rispetta la tradizione ma poi la sovverte e crea qualcosa di diverso. Esattamente come la linea architettonica di Antti Lovag che progettò il Palais Bulles.
Foto da Style.com
You must be logged in to post a comment Login