Mary Katrantzou ci stupisce ad ogni nuova collezione sin dalla sua prima e chiacchierata apparizione sulle scene internazionali. La sua non è una moda comoda, confortevole o addirittura consolatoria. Racconta il mondo secondo un punto di vista molto personale e in questo caso al centro della linea c’è l’ansia di riempire i vuoti, presentando al tempo stesso l’horror vacui.
Minimalismo contemporaneo e massimalismo vittoriano si incontrano, si scontrano, danno vita alla sfilata dell’autunno inverno 2015-16 firmata da una stilista che porta avanti una visione creativa molto singolare e che da qualcuno è stata associata a Prada per l’audacia e l’innovazione costanti.
Linee che si ispirano al diciannovesimo secolo si amalgamano a tagli d’avanguardia e al tempo stesso una palette minima si unisce a decorazioni esageratamente fitte, spesso accostate per contrasto.
Su tutto in ogni caso spicca la ricerca sui materiali con texture tridimensionali, l’uso di plastiche, l’applicazione di elementi metallici e addirittura il ricorso al vetro insieme a fibre più tradizionali come pelle, seta, lana.
Foto da Style.com
You must be logged in to post a comment Login