Gli abiti di Christopher Kane presentati sulla passerella della London Fashion Week autunno inverno 2015-16 sono sorprendenti in molti modi. E al tempo stesso non lo sono affatto per chi ammira il lavoro dello stilista che della ricerca sui materiali e sulle forme del corpo femminile, insieme ad un costante interesse per la scienza, ha fatto vera e propria poetica di stile.
Tutti i capi presentano qualche dettaglio inatteso ma sono soprattutto gli abiti realizzati in pizzo svizzero che colpiscono la nostra immaginazione: ritraggono parti anatomiche, le mimano e in qualche modo sono eco di ciò che nascondono e coprono in apparenza, ma in realtà svelano. Le stesse figure anatomiche sono tracciate in glitter sul tulle oppure emergono dal disegno della silhouette asciutta e sensuale.
A questa nudità esibita fa da contrappunto la scelta di moduli sartoriali al contrario molto casti: maniche lunghe, colli alti e scollature molto moderate. Ci piace anche la varietà di materiali, dal velluto di seta all’organza, dal tulle alla seta, dal pizzo alla pelliccia. Il fil rouge che unisce ogni capo è la seduzione ma senza alcunché di banale.
Foto da Style.com
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