Si potrebbe avere molto da ridire eppure sappiamo bene che anche il brutto può avere un suo fascino non necessariamente perverso. Addirittura può avere una sua bellezza, in molte interpretazioni che ne ha dato l’arte, per esempio. E se la moda è un’espressione artistica assume un diversa connotazione la dichiarazione di Miuccia Prada che si può sintetizzare con “brutto è bello.”
Nel corso di un’intervista rilasciata ad una rivista inglese la stilista ha spiegato la propria visione creativa che qualche volta viene aspramente criticata (onde poi risultare anche la più imitata, aggiungiamo) per il suo approccio che prescinde dalla canonica concezione del bello per spingersi in territori inesplorati.
Il brutto attrae, spiega, in qualche modo è anche eccitante e sicuramente è meno borghese, ovvio e consolatorio della bellezza in senso classico. Appare spesso scandalosa una simile visione, continua, ma solo perché siamo abituati a considerare l’arte, quale che sia, correlata necessariamente al bello. Eppure pittura e cinema spesso si inoltrano nei territori del brutto. Perché la moda non dovrebbe? E voi che ne pensate?
Via Telegraph
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