Abercrombie è ancora nell’occhio del ciclone e non fa nulla per uscirne, sfruttando probabilmente il potere mediatico del continuo rincorrersi di accuse e polemiche. Il marchio americano non ha timore di dichiarare apertamente di aver eliminato le taglie XL dalle linee femminili e di non voler produrre più abbigliamento di colore nero.
Dopo le aspre critiche suscitate dalle precedenti notizie ecco anche l’accusa di razzismo, mossa in Francia. Il motivo? Abercrombie assume solo commessi belli, rigorosamente belli, discriminando lavoratori volenterosi ma che Madre Natura ha ritenuto di non dotare di splendente avvenenza.
A denunciare il brand di abbigliamento casual è Dominique Baudis che si occupa di diritti umani e ha dichiarato a Le Monde di voler andare a fondo nella questione, perché è illegale assumere sulla base di criteri discriminatori, nel caso specifico la bella presenza. Eppure sappiamo fin troppo bene che per certi mestieri un aspetto gradevole è un requisito importante, se non determinante. Voi come la vedete?
6 Comments
You must be logged in to post a comment Login