Eccezion fatta per la prima parte della sfilata, la collezione primavera-estate 2013 di Trussardi ha tutta l’aria di un luminoso ma inequivocabile autunno, per il largo uso di pelle, delle tonalità più accese della terra e delle foglie che ingialliscono.
Ciò che evocano i capi in passerella è la stagione in corso anziché quella cui dovrebbe riferirsi lo show. Ma probabilmente le nostre primavere non sono le medesime che accadono a Manhattan, ispirazione e destinazione di Umit Benan, che disegna la linea.
Riconosciamo dunque gli alberi di Central Park e sulla scena compaiono espliciti i graffiti della grande città e le ambientazioni urbane di un tetto in cima ad un palazzo nel cuore della Grande Mela. Eppure continuiamo a pensare che un soprabito di pelle sia troppo persino a New York, d’estate.
Foto da Style.com
3 Comments
You must be logged in to post a comment Login