Appena pochi giorni prima della sfilata Jack McCollough e Lazaro Hernandez hanno festeggiato l’apertura del loro primo monomarca su Madison Avenue ed è uno dei molti segnali della raggiunta maturità degli stilisti che firmano Proenza Schouler.
La collezione della primavera-estate 2013 ne è una conferma ulteriore. Tuttavia non si rinuncia mai al piglio ironico e talvolta dissacrante che è caratteristica della griffe. Sulla passerella sfilano capi che dimostrano un’attitudine al gioco combinatorio che non è solo quello che noi tutte operiamo aprendo ogni giorno l’armadio e accostando questo e quel capo, ma si riscontra sull’abito singolo.
Ogni capo si compone di pannelli ed elementi ora omogenei nello stile, nel colore, nelle texture, ora nettamente contrastanti. Cut-out, giustapposizioni, stampe digitali, largo uso di pelle e pitone compongono quel che si potrebbe definire un vero e proprio collage.
Foto da Style.com
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