Alexis Mabille ha sofferto del calendario che ha collocato la sua sfilata subito dopo quella di Dior, attesissimo debutto di Raf Simons alla guida della maison che ha catalizzato tutto l’interesse delle giornate dell’alta moda parigina. Nondimeno ha saputo ricavare il proprio spazio conquistando come sempre il suo pubblico con gli abiti che compongono la linea Haute Couture autunno-inverno 2012-13.
Le donne sono state immaginate come gioielli, dice il designer nel backstage prima dell’avvio della sfilata, e lo dimostra anzitutto la scelta della palette che va dal platino al topazio, dalla malachite all’opale, passando per capi scintillanti come gemme, persino troppo per essere presi sul serio. Anche i bottoni, usati a centinaia su alcuni capi, rafforzano questa impressione preziosa.
Foto da Style.com
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